Secondo uno studio coreano gli eunuchi vivevano molto più degli uomini “interi”.Gli uomini preferiscono le bionde ma gli eunuchi vivono più a lungo. Uno studio da parte di un team di scienziati storici sud coreani, pubblicato sulla rivista Current Biology, dimostra che la vita media degli eunuchi che vivevano alla corte del Re era decisamente più lunga di quella degli uomini normali che vivevano in simili condizioni socio-economiche.
Lo studio ovviamente si riferisce a persone castrate durante l’adolescenza (quindi non mettetevi strane idee in testa) ma sembra confermare la teoria che gli ormoni sessuali maschili, testosterone in primis, riducano notevolmente la longevità. In effetti, le donne vivono generalmente più a lungo degli uomini ma questo dato era fino ad oggi attribuito soprattutto alle proprietà benefiche dell’estrogeno (il principale ormone sessuale femminile).
I dati studiati si riferiscono a un gruppo di 81 eunuchi, vissuti tra il XIV e l’inizio del XX secolo, con una vita media di 70 anni, contro i 56 anni di vita media per gli uomini normali loro contemporanei. Addirittura molti eunuchi vivevano oltre i 100 anni con un tasso nettamente superiore a quello di oggi: nel Giappone odierno si registra un centenario ogni 3.500 persone, mentre negli USA ce n’è uno ogni 4.000 abitanti. Tra gli eunuchi coreani il rapporto era trenta volte superiore.
Ulteriori studi, magari anche tra altre popolazioni, saranno necessari per determinare che la longevità sia legata alla castrazione e non ad altri fattori socio-comportamentali.
Per esempio, non è che gli uomini “interi” vivessero meno perché tendevano a mettersi nei guai un po’ troppo spesso?
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