domenica 30 settembre 2012

Oltre le gambe c’è di più!

Vi presentiamo tutte le scarpe per la prossima Spring/Summer 2013. Platform e plateau svettano verso il cielo e si condiscono di geometrie futuristiche, intrecci e dettagli gold, per una ricetta all'insegna dell'anticonformismo e della poliedricità.

Oltre le gambe c'è di più!


Jo Squillo e Sabrina Salerno avevano ragione, oltre le gambe… ci sono le scarpe (oltre un cervello pensante, ovviamente). Per la prossima primavera/estate 2013, le maisons di tutto il mondo hanno lanciato un vero e proprio diktat: indossate tutto, purché vi permetta di stare 300 metri sopra il cielo. In alto, sempre più in alto ma con l’aggravante che “Attenta che cadi, attenta che cadi!” (tanto per citare ancora la canzone delle due maggiorate). Sì, perché a stare sui platform di Dolce&Gabbana decorati come un carretto siciliano o come un cestino di vimini, oppure su quelli scultorei in total white di Emilio Pucci, il rischio di cadere è proprio dietro l’angolo.


Per non parlare poi di wedges di Moschino Cheap & Chic, vertiginosi grattacieli in sughero, a cui vien voglia di gridare: “c’è nessuno lassù!“. Pattern variopinti, caleidoscopici e per certi versi pure optical, invece, sulle decolté con plateau di Louise Gray
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Un capitolo a parte, invece, bisogna dedicarlo alla questione calzini, infradito, geishe e Estremo Oriente. Prada e Marc by Marc Jacobs non hanno saputo rinunciare al fascino indiscusso degli zoccoletti di legno delle dame giapponesi lanciando una serie di scarpe davvero unconvetional. Prada, infatti, incorpora i calzini di pelle nell’ensemble della calzatura stessa, mentre il buon Marc si limita a quelli in maglia grigio melange. Il risultato finale? Mah, diciamo solo che faranno molto parlare di sé.


Per restare in tema con il concetto “piedi per terra”, guardate un po’ su cosa ha puntato i brands Aquilano, Rimondi, Versace e Dsquared2. Donne gladiatori con caviglie fasciate da inserti metallici dall’allure sexy/fetish oppure con decorazioni al limite dello sparkling con paillettes, cristalli e lustrini, rigorosamente color lingotto (in tempo di spread è meglio citarlo, di tanto in tanto)


A coloro che piacciono le scarpe spaziali, venute dal futuro, sarete subito accontentate. La prossima estate ci sarà un tripudio di forme surrealiste dove i tacchi assumeranno le sembianze di vere e proprie opere d’arte da indossare. Altro che Boccioni e Balla, il “Manifesto Futurista” quest’anno è in mano a Fendi, Rodarte e Marni, tre delle griffe che si sono sbizzarrite di più nel campo dell’immaginario. Alieni per quanto riguarda la storia delle calzature, ogni dettaglio e ogni cucitura è stata ideata per far sussultare nella bocca di tutte le shoes addict un lunghissimo: “wooooowwww!”. Addio amate decolletè, l’anno prossimo sarete rimpazzate dalle vostre sorelle venute direttamente da Marte. Speriamo almeno siano comode!


Dimenticavo, bisogna dire un lacrimoso arrivederci anche alle nostre amiche (direi quasi inseparabili) flat. Ci saranno, seppur in minima parte, ma avranno una zeppa di due, tre centrimetri, perlopiù in corda come quelle di Dolce&Gabbana e Tommy Hilfiger, oppure in versione bianco latte per Trussardi.


Come ogni stagione c’è l’imbarazzo della scelta e nuotare nello sconfinato oceano delle scarpe sarà piacevolmente divertente, ma visto le varietà e i numerosi modelli, rischieremo di affogare tra infinite paia. Si sa, però, che quando si tratta di accessori ogni donna sposa appieno le parole di Leopardi: “affogar m’è dolce in questo mar (di scarpe!)”.

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